Luigi Fantini

Speleologo e Paletnologo

Luigi Fantini nasce al Farneto, in Val di Zena, nel marzo 1895 (Vedi Biografia).
Fin da giovane nutre grande curiosità e forte interesse per i boschi e la grotta che si trovano nei pressi della sua abitazione (Grotta del Farneto).
Un giorno acquista un libro su alcuni manufatti preistorici rinvenuti alla Croara e così inizia la sua voglia di scoprire. Da quel momento comincia la sua attività di esploratore nella zona dei Gessi; nel 1932 fonda con alcuni amici il Gruppo
Speleologico Bolognese. Il gruppo scopre ed esplora la Grotta della Spipola che sirivelerà essere tra le maggiori cavità europee nel gesso. Fantini entra in collaborazione con il prof. Gortani dell Istituto di Geologia dell Università di Bologna, il quale
finanzierà le sue spedizioni nella Spipola; Fantini documenta con la sua macchina fotografica le meraviglie della grotta e raccoglie minerali che finiranno nei musei universitari. Nel 1936 i soci del gruppo speleologico aprono la Spipola al pubblico. Fino al 1942 Fantini continua ad impressionare fotografie, ma anche nel disegno si fa una reputazione. Negli anni 30 aveva portato alla luce reperti preistorici, inoltre aveva scoperto sul Monte delle Formiche pezzi di ftanite con segni di percussione intenzionale, a testimoniare una presenza umana in quella zona molto più antica di quanto non si era creduto fino ad allora.
Luigi Fantini muore nel 1978: durante la sua vita non sono mancati numerosi riconoscimenti e apprezzamenti da parte di importanti studiosi.